Pagelle terza serata Sanremo 2024: Angelina Total, Diodato è per tutti. Santi Francesi sorprendenti, come canta Rose

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pagelle sanremo 2024

Terza serata e terzo appuntamento con le pagelle di Sanremo 2024: anche oggi 15 le canzoni in gara sul palco dell’Ariston

Terza serata e terzo appuntamento con le pagelle di Sanremo 2024. Anche oggi 15 le canzoni in gara sul palco dell’Ariston, con i restanti 15 artisti che indosseranno l’abito di presentatore. Occhio anche alla co-conduttrice Teresa Mannino e ai numerosi ospiti: Russell Crowe. Gianni Morandi, Edoardo Leo, Eros Ramazzotti e Sabrina Ferilli. Ma ecco le valutazioni, in rigoroso ordine di uscite. E non mancano le menzioni speciali agli altri protagonisti.

Il Tre – Fragili: nella prima serata si era esibito per ultimo e il sonno dominava, ma il tema della fragilità era già arrivato. Un po’ di rap all’Ariston non guasta. E nemmeno un po’ di tenerezza con la propria mamma. Per il resto però il pezzo, che è senza alcun dubbio molto orecchiabile, non cresce più di tanto rispetto ala prima esibizione. Nonostante una super Bertè come presentatrice. VOTO 6+

Maninni – Spettacolare: la presentazione con l’Uh-Uh di Alfa vale già da sola. Il prodotto della cantera di Sanremo Giovani porta a casa la seconda esibizione pulita e senza fronzoli. Il pezzo però sa di già sentito ed è fin troppo sanremese. Insomma, in un Festival dove si balla, rischia di perdersi. Ma Maninni la stoffa e la voce sicuramente la ha VOTO 6+

Bnkr44- Governo Punk – Mica male Fred De Palma come presentatore! I padroni della caciara si confermano tali, con saltelli sul palco dell’Ariston. Insomma, di certo a questi ragazzi non mancano l’energia, la leggerezza, l’euforia e, a dirla tutta, anche la simpatia. Questo però fa quasi passare in secondo piano la canzone. Sarà questo l’effetto del famoso Governo Punk? VOTO 5+

Santi Francesi – L’amore in bocca: Clara si candida pesantemente come prossima co-conduttrice. E questa si incastra alla perfezione con la canzone che è la vera rivelazione di questo Festival. I sound un po’ pop  e un po’ elettro che si fondono all’orchestra, i due che sembrano già veterani, con Alessandro che ha una voce non banale, e un testo tutto da ascoltare, capire e interpretare: L’amore in bocca in loop.  VOTO 8,5

Mr Rain – Due altalene: Teresa Mannino fa volare Il Volo versione presentatori. Il testo ha un significato chiaro ed è la storia di un padre che ha perso due figli, come dimostrato dalle due altalene vuote. Mr Rain prova a cavalcare l’emotività, in un mix tra piano e rap. E questo, alla fine, non convince del tutto. Anche perché la magia di Supereroi è davvero irripetibile. VOTO 6-

Rose Villain – Click boom: Gazzelle presentatore felice come noi alla domande dei parenti al pranzo di Natale, ma il bonus della matita ha fatto felici quelli del Fantasanremo. Poi parte il mix pop, rap e urban. Un qualcosa di audace, originale e che arriva ancor di più alla seconda esibizione. Un’esibizione dove Rose tira fuori tutta la sua voce, condita da un’eleganza fuori dal comune. Rose, grazie di averci fatto entrare nel tuo disordine, che è un po’ anche nostro. Il resto è tutto un Click boom boom. VOTO 8

Alessandra Amoroso – Fino a qui: annotazione importante: la canzone nella versione studio, ascoltabile in radio e nelle piattaforme, arriva in modo diverso. Nel’esibizione live sicuramente cresce rispetto alla prima serata, con tanta tanta intensità. Però la sensazione rimane la stessa: in un Festival dove si balla tanto rischia di perdersi, peccando forse un po’ di originalità. Sicuramente però piace al suo pubblico, perché è il più classico dei suoi pezzi. Con Dargen che oggi l’ha accompagnata con il suo solito stile. VOTO 7 –

Ricchi e Poveri – Ma non tutta la vita: sono il meme vivente di questo Sanremo 2024 e lo hanno capito benissimo. E noi guarderemo i meme Per tutta la vita. Tanto simpatici e allegri quanto superati musicalmente. Ma anche loro fanno ballare. VOTO 6+

Angelina Mango – La noiaè La Noia che, quando si annoia, esce di casa e fa il più e il meno, a suon di cumbia, ritmo e balletti. Il mix tra il pezzo, la sua vocalità e un’esibizione da veterana rendono il tutto Total, come dimostra l’ovazione dell’Ariston. Non diciamo nulla, ma noi intanto prepariamo il dress code per la festa. VOTO 9,5

Diodato – Ti muovi: i The Kolors sono da tormentone anche da presentatori. Il preambolo perfetto per l’esibizione di chi sta sul palco come se stesse a casa sua. Un pezzo a dir poco perfetto, che, per stile e musicalità, abbraccia più generazioni. Antonio, anche questa volta, Fai Rumore. VOTO 8,5

Ghali – Casa miala coppia con Mahmood fa ballare solo a vederli. Mai però come questo pezzo, che ha in più un messaggio di pace e di integrazione altrettanto forte e immediato. Casa mia cresce ascolto dopo ascolto e soprattutto sa mettere a tacere le polemiche arrivate. Un segnale di maturità non da poco. VOTO 8

Negramaro – Ricominciamo tutto: Emma si presenta e presenta con gli occhiali stile Dargen e si prende il bacio di Giuliano. Noi di Giuliano ci prendiamo la voce da patrimonio Unesco. È lui a trascinare un pezzo, che, anche in questo seconda esibizione, un po’ paga l’assenza di un vero ritornello, tanto da date la sensazione di iniziare e finire quasi allo stesso modo, crescendo però veramente tanto in un finale un po’ rock e tanto ballad dura e pura. VOTO 7 –

Fiorella Mannoia – Mariposa: la coppia con Annalisa non ha bisogno di parole. Il brano colpisce sempre più per la sua latinità e sa molto di De André e un po’ anche di Guccini. Fiorella in Mariposa dice di essere tante cose. Per noi è soprattutto un’ Artista con la A maiuscola. VOTO 8+

Sangiovanni – Finiscimi: Renga e Nek fanno un po’ di finta caciara (cosa non si fa per sto Fantasanremo…). La canzone è senza dubbio un racconto sincero e diretto, ma continua a lasciare i dubbi già avuti al primo ascolto, crescendo poco e nulla. VOTO 5,5

La Sad – Autodistruttivo: esibizione dove puntano a battere i Bnkr44 per il titolo di più caciaroni di Sanrem0 2024. La canzone è molto orecchiabile e giovanile. Insomma, la scommessa è stata vinta. E loro hanno capito, fin troppo bene, come far parlare di loro. VOTO 6,5

PAGELLA SPECIALE TERESA MANNINO: un terremoto fatto di siparietti con Amadeus, che non può che arrendersi, Gianni Morandi, Eros Ramazzotti e Russell Crowe. E il suo monologo è da scuola del cabaret e della comicità. Anche noi che amiamo il teatro vorremmo vederla molto di più in tv. VOTO 10 E LODE

PAGELLA SPECIALE EROS RAMAZZOTTI – forse ci si aspettava un suo medley, ma il suo messaggio per i bambini vittime delle guerre è comunque importante. Il colpo da maestro è l’ironia su John Travolta: “Potevate dargli più soldi”. Eros ha fatto un eurogol. VOTO 8

PAGELLA SPECIALE SABRINA FERILLI: Eleganza, femminilità, bellezza, veracità, simpatia: la Sabrinona nazionale sa sempre il fatto suo Una toccata e fuga, che comunque lascia il segno. VOTO 8

PAGELLA SPECIALE GIANNI MORANDI: scusate, si può avere quello che ha preso lui? A 79 anni ha l’energia del ragazzino e il tempo per lui sembra non passare mai. E se lui amava i Beatles e i Rolling Stones noi amiamo lui. E a lui apriamo tutte le porte. VOTO 10

PAGELLE SPECIALE RUSSELL CROWE: l’esibizione con la sua band fa capire, a chi ancora non lo sapeva, che parliamo di un’artista poliedrico e a 360 gradi. Ma si prende l’Ariston con l’ironia sul John Travolta, in una sorta di Al mio segnale, scatenate il dissing. Un motivo in più per andarlo a vedere nel suo tour italiano. VOTO 10+++

PAGELLA SPECIALE EDOARDO LEO: sul palco ci sa stare eccome. E il suo monologo, con accompagnamento musicale di Jonis Bascir, sull’importanza dei commedianti e della cultura è tutt’altro che banale. VOTO 8,5

 

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