Kawakami, Puro Cliché è il suo nuovo singolo

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kawakami puro cliché

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Puro Cliché è il nuovo singolo di Kawakami. Il brano sarà disponibile da domani 19 giugno su tutte le piattaforme digitali

Uno sguardo, un’allusione, un gioco che resta a metà. Il nuovo singolo di KAWAKAMI, prodotto da Kaizèn, affonda nella dinamica non detta di un’attrazione che nasce nella testa prima ancora che nel corpo. Niente romanticismo, nessun lieto fine. Puro cliché (Keyrecords/KMusic/ADA Music Italy) è il racconto di un desiderio che si insinua nei silenzi e prende il sopravvento, anche quando sappiamo che non porterà da nessuna parte.

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Un rito silenzioso tra l’etero-curiosità e la voglia di scoprire come potrebbe andare a finire.
A volte è bello riuscirci. Altre, ti ritrovi con il cuore a pezzi. Ma spesso, basta la sola certezza del “saresti stata mia” – anche solo per una notte – per colmare quel vuoto sottile che si apre dietro la barriera dell’ego. E alimentarlo. La testa sa. Il corpo vuole. Ed è lì che comincia la sfida: il Puro cliché. Il brano si sviluppa sul confine tra curiosità e pulsione, tra il bisogno di sentirsi desiderati, scelti, e l’ego che reclama attenzione per ottenere conferme. È la narrazione di un’intesa che resta sospesa, di una scintilla erotica forse solo immaginata, che brucia sottopelle senza consumarsi. E resta addosso, pur non toccando nulla. Produzione minimale ma sensuale, voce intima, testo che non gira intorno. Qui si parla di corpo, voglia, contraddizione. È il sesso che si insinua nella testa prima ancora che nelle lenzuola. È il cliché, il Puro Cliché del “so che non dovrei, ma lo voglio lo stesso”. Un brano che non cerca l’amore: si fa strada scavando nel cortocircuito tra controllo e impulso.

Con una matrice R&B/alt-pop ad alta intensità, il brano si posa su un beat downtempo, tra kick morbidi, hi-hat sincopati e un groove essenziale che lascia spazio alla voce. I synth ambientali creano un tappeto di attrazione e distanza, mentre i bassi, pieni e avvolgenti, danno corpo alla pulsione sottesa del testo. La voce – volutamente nuda e diretta – è trattata con riverberi corti e delay discreti per mantenere l’intimità del racconto, come se arrivasse da un confessionale, da un sussurro notturno. Mix e sound design sono orientati a mantenere un equilibrio dinamico tra assenza e presenza: ogni elemento ha il suo spazio, con silenzi calibrati che puntano su un’architettura cinematica. La struttura evita i classici drop o climax prevedibili, preferendo un andamento che lascia spazio al non detto, per farlo parlare.

«Puro cliché è nato da un’attrazione trattenuta, vissuta e mai agita. Un pensiero che si insinua, cresce, e alla fine ti costringe a chiederti: lo voglio davvero, o voglio solo essere desiderata? A volte l’ego ha più fame del cuore», ha raccontato la stessa KAWAKAMI. Secondo una recente ricerca del Kinsey Institute, oltre il 40% delle donne tra i 18 e i 35 anni dichiara di vivere fantasie erotiche che non si trasformano mai in esperienze reali, ma che generano comunque emozioni forti, senso di potere o vulnerabilità. KAWAKAMI intercetta questo spazio liminale e lo traduce in musica: non per raccontare una storia d’amore, ma per descrivere l’attimo in cui il pensiero passionale prende il sopravvento. Dopo aver trattato l’identità nomade in Gitana e il burn-out affettivo in MOMENTO, KAWAKAMI si concentra su un’altra sfumatura: quella del desiderio che non cerca complicità, ma affermazione. Puro Cliché è l’istantanea nitida di un impulso che non chiede redenzione. Solo di essere guardato da vicino.

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Biografia

Camilla Conte, in arte KAWAKAMI, è una cantautrice e performer milanese classe 1999. Il suo percorso musicale prende il via nel 2022 con il singolo d’esordio Dita Mangiate, seguito nel 2023 dal primo EP (SOS)PESA e da un tour tra Lombardia e Piemonte. Artista fluida, amante della bellezza in tutte le sue forme, KAWAKAMI attraversa il pop, l’R&B e l’urban con uno stile essenziale e personale, che riflette le sue diverse sfaccettature. La musica è per lei un modo per stare nelle cose: nei cambiamenti, nei contrasti, nei passaggi da cui si esce diversi. Nel 2024 entra nell’etichetta indipendente Kmusic, con la direzione artistica di Kaizèn e distribuzione ADA Music Italy. I singoli Altrove e Fiori di Carta vengono inseriti nelle playlist editoriali Scuola Indie e Anima R&B di Spotify. Nello stesso anno si esibisce al Poetto Fest e apre una tappa del Radio Sakura Tour di Rose Villain al Phoenix Festival. Con il video di Milano Sospesa, selezionato tra i primi dieci ai Queer Music Videos Awards del MIX Festival, entra nel circuito della cultura queer internazionale. Nel 2025 firma con Keyrecords e pubblica il singolo Gitana, un viaggio musicale tra Andalusia e Oriente. Ad aprile esce MOMENTO, una riflessione cruda e sincera sulle relazioni che si spezzano in silenzio. KAWAKAMI porta sul palco e nei suoi brani la stessa presenza che si percepisce nei suoi testi: mai gridata, ma impossibile da ignorare.

IMMAGINI DI UFFICIO STAMPA MUSIC AND MEDIA PRESS

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